Installazione : - scultura in polistirolo – stampa fotografica – nylon – adesivo - cm 180x115xh.47 - modella Jessica
Tutt’ oggi il corpo della donna viene considerato come semplice carne da macello. Nello specifico dell’opera il corpo femminile viene esibito dentro ad un contenitore che rimanda ai contenitori di polistirolo alimentare esposti nei supermercati. Un pezzo di carne di “MANZA” , appunto , appellativo dispregiativo con il quale , a volte , viene indicata una donna particolarmente attraente , accostandola , o meglio , accostando il suo corpo , a quello del bestiame in vendita.
Tutt’ oggi il corpo della donna viene considerato come semplice carne da macello. Nello specifico dell’opera il corpo femminile viene esibito dentro ad un contenitore che rimanda ai contenitori di polistirolo alimentare esposti nei supermercati. Un pezzo di carne di “MANZA” , appunto , appellativo dispregiativo con il quale , a volte , viene indicata una donna particolarmente attraente , accostandola , o meglio , accostando il suo corpo , a quello del bestiame in vendita.
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Insieme alla modella Jessica -
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Durante l'allestimento con il curatore Giorgio Baldo -
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Work in progress
